Come iniziare a vendere sui marketplace

Gestite un negozio online piccolo ma di successo? È fantastico! Ora potreste pensare di far crescere ulteriormente la vostra attività. Un modo intelligente per raggiungere un nuovo pubblico ed espandere la vostra attività è iniziare a vendere su marketplace come Amazon, Etsy ed eBay.

Se avete costruito il vostro negozio utilizzando WooCommerce, avete già a disposizione molti strumenti di crescita efficaci. E soprattutto, per la vostra imminente espansione sul mercato, sarete entusiasti di sapere che WooCommerce può integrarsi direttamente con la maggior parte dei marketplace più popolari, grazie alla sua vasta libreria di estensioni.

In questo post spiegheremo i principi della vendita su un marketplace. Poi parleremo di come scegliere la piattaforma giusta, configurare tutto e vendere su un marketplace utilizzando WooCommerce. Iniziamo!

Introduzione ai marketplace

Prima di mostrarvi come iniziare a vendere sui marketplace, esaminiamo alcune nozioni di base. Che lo sappiate o meno, forse conoscete già la maggior parte dei marketplace più noti.

Ma forse vi state ancora chiedendo: Che cos'è esattamente un marketplace? Cosa lo rende unico?

In parole povere, un marketplace è un luogo centrale in cui molti venditori diversi possono offrire i loro prodotti.

Serve come centro in cui i consumatori possono acquistare rapidamente e facilmente una varietà di prodotti, godendo della comodità di un'esperienza di acquisto centralizzata. I marketplace esistono da molto tempo, come esperienze personali come i mercati degli agricoltori e i mercatini delle pulci.

In questi contesti più tradizionali, ogni venditore deve generalmente pagare una sorta di tassa per partecipare al mercato. Naturalmente, quando si parla di mercati oggi, ci si riferisce di solito ai mercati online. Oltre a Walmart Marketplace, alcuni dei mercati online più popolari sono Amazon, Etsy ed eBay.

Come nel caso dei mercati personali, i venditori su queste piattaforme pagano in genere una tassa per partecipare e una commissione su ogni vendita.

I mercati online tendono anche a disporre di una funzione di ricerca per aiutare i visitatori a navigare rapidamente verso la categoria di prodotti, l'articolo specifico o il venditore preferito che stanno cercando. Inoltre, esistono strumenti per promuovere i prodotti che i negozi possono utilizzare per migliorare le loro possibilità di successo.

Prendersi il tempo necessario per imparare a lavorare con queste funzioni del marketplace (come ad esempio per apparire più in alto nei risultati di ricerca o per eseguire campagne pubblicitarie ottimizzate) può aiutarvi a ottenere il massimo dai vostri sforzi.

A prescindere dalle funzionalità specifiche di ciascun marketplace, tutti offrono ai negozi l'opportunità di entrare in contatto con nuove persone che potrebbero diventare clienti a vita.

Perché è vantaggioso iniziare a vendere sui marketplace

È chiaro che i marketplace sono molto convenienti per i consumatori. Ma ci si potrebbe chiedere: Qual è il vantaggio per i venditori? Dopotutto, non si tratta di un'impresa priva di rischi: ci vuole tempo per integrarsi con nuovi marketplace e ci sono spese di inserzione e commissioni che non esistono quando si vende direttamente su un negozio WooCommerce.

La risposta è semplice: l'accesso a un pubblico enorme e desideroso di acquistare.

Di conseguenza, è possibile incrementare le vendite e le entrate complessive. I mercati di persona possono espandere la vostra portata nelle comunità locali, e questo è meraviglioso. Tuttavia, i mercati online consentono alla vostra attività di espandersi in tutto il Paese e oltre.

Inoltre, la maggior parte dei mercati online offre molte risorse e programmi che consentono di perfezionare e far crescere ulteriormente la propria attività.

Amazon offre molti programmi personalizzabili per aiutarvi a liberare il vostro potenziale come venditori. Ad esempio, è possibile esternalizzare la logistica, accedere a un team di assistenza clienti e persino spedire in tutto il mondo.

Vendere su un marketplace può essere ancora più vantaggioso per la vostra attività se fa parte di una strategia multicanale più ampia. Sviluppare sistemi efficienti per elencare i prodotti ed evadere gli ordini, indipendentemente dalla loro provenienza, è un modo efficace per sbloccare una crescita esponenziale.

Se siete alla ricerca di nuovi modi per espandervi, la vendita sui marketplace è un'ottima opzione.

Come scegliere il marketplace giusto

Una volta deciso di iniziare a vendere su un marketplace, il passo successivo è decidere quale sia il migliore per la vostra attività. Esaminiamo quattro fattori importanti da considerare al momento della scelta.

1. Vitalità del prodotto

Per prima cosa, quando decidete di scegliere un marketplace, pensate a quanto i vostri prodotti siano adatti a quella specifica piattaforma. Quali sono i settori e le categorie che tendono a vendere bene?

Sebbene la maggior parte dei marketplace online offra prodotti in un'ampia varietà di categorie, non sono necessariamente un punto di riferimento per qualsiasi tipo di prodotto.

Consideriamo Etsy.

I suoi venditori sono specializzati in prodotti fatti a mano, il che ne fa una destinazione privilegiata per regali personalizzabili, decorazioni su misura e artigianato. Per questo motivo, vendere su Etsy non è la scelta migliore se si vendono accessori elettronici.

In questo caso, i vostri prodotti potrebbero andare meglio su eBay, che storicamente si è specializzato in elettronica, oggetti da collezione e prodotti legati alle automobili. Qualunque cosa vendiate, è fondamentale trovare una piattaforma con un mercato integrato per quella nicchia.

2. Richieste dei clienti

Quando gli acquirenti visitano un determinato mercato online, di solito hanno già un profilo utente consolidato e una certa esperienza con la piattaforma. Infatti, è dimostrato che gli acquisti ripetuti sono estremamente probabili su marketplace come Amazon.

Quindi, se riuscite a soddisfare le aspettative tipiche della base di clienti incorporata, potreste scoprire che una forte fidelizzazione vale più di qualsiasi tassa o commissione pagata alla piattaforma.

Cosa si aspettano esattamente i clienti quando utilizzano i marketplace? Ecco alcuni fattori da tenere a mente:

•     Tempi di consegna. Alcuni marketplace sono noti per la rapidità dei tempi di consegna, quindi dovrete essere certi che la vostra azienda abbia l'infrastruttura necessaria per stare al passo. In caso contrario, potreste ritrovarvi con clienti insoddisfatti e una reputazione danneggiata. Potreste addirittura essere penalizzati dal marketplace.
•     Resi. Analogamente, i marketplace più grandi tendono ad avere un processo di restituzione semplificato. Se non avete le risorse per elaborare i resi con la velocità a cui sono abituati gli acquirenti, dovrete prendere in considerazione un'altra piattaforma.
•     Qualità. Considerate il confronto tra il vostro prodotto e gli altri articoli presenti sul mercato in termini di qualità. Ad esempio, se vendete prodotti artigianali su Etsy, i clienti saranno probabilmente più disposti ad accettare leggere variazioni e imperfezioni del prodotto. D'altro canto, se vendete prodotti fatti a mano su Amazon o Alibaba, i clienti potrebbero rimanere delusi se il prodotto non è esattamente come nella foto.

In definitiva, le aspettative dei clienti sono una parte importante dell'esperienza dell'utente. Dovrete assicurarvi di rendere felici gli acquirenti del vostro nuovo marketplace mantenendo (o superando) il livello di servizio a cui sono abituati.

È anche importante notare che, quando si vende sui marketplace, i clienti possono lasciare recensioni. Quindi, è ancora più importante fare una buona impressione e risolvere i problemi rapidamente.

3. La concorrenza

Un altro fattore critico da valutare quando si sceglie un marketplace è il livello di concorrenza. L'esistenza di prodotti o aziende simili può essere un buon segno del fatto che esiste un forte pubblico per ciò che avete da offrire. Tuttavia, non si deve avere una concorrenza tale da rendere impossibile distinguersi.

Assicuratevi di poter distinguere la vostra offerta - per prezzo, caratteristiche, qualità o altro - e di comunicare i vantaggi in modo efficace. Le lezioni apprese da questo processo possono essere utili in ogni settore della vostra attività, compreso il vostro negozio WooCommerce, quindi vale la pena di investire una buona quantità di tempo ed energia in questo processo.

La maggior parte delle piattaforme consente anche di pubblicare annunci a pagamento per distinguersi. Sebbene non vogliate affidarvi completamente a questi annunci, è un buon modo per ottenere un po' di trazione mentre raccogliete recensioni positive e perfezionate altre parti del vostro nuovo marketplace.

4. Margini di profitto

Infine, ma non per questo meno importante, quando si tratta di scegliere un marketplace, è necessario fare un'attenta ricerca sui margini di profitto che ci si può aspettare.

Quando vendete su un marketplace, state essenzialmente aggiungendo un livello di spesa all'equazione. Non solo avete i costi di produzione e commercializzazione dei vostri prodotti (oltre ad altri costi amministrativi e generali), ma dovrete dare una percentuale di ogni vendita al marketplace.

I numeri sono realistici? Ci sono modifiche che potreste apportare? Ad esempio, forse solo particolari SKU o volumi sono adatti a determinate piattaforme. È normale che dobbiate modificare ciò che è elencato su un marketplace rispetto a ciò che vendete sul vostro sito.  

Inoltre, se avete intenzione di aggiornare i vostri sistemi aziendali per assicurarvi che i vostri prodotti e servizi siano all'altezza delle richieste dei clienti, dovrete considerare anche questi costi.

Ad esempio, potreste aver bisogno di un nuovo software di assistenza clienti per gestire un numero maggiore di consumatori. Oppure potreste dover stipulare un contratto con un'azienda che si occupi dell'evasione degli ordini.

Sette popolari marketplace online tra cui scegliere

Ora che avete un'idea più precisa di cosa considerare nella scelta di un marketplace, esaminiamo alcune delle opzioni più popolari oggi. In questo modo, sarete meglio attrezzati per scegliere quello giusto per la vostra attività.

Amazon

Probabilmente non è una sorpresa che Amazon rientri nell'elenco dei migliori marketplace. Questo gigante dell'e-commerce ha un successo strepitoso. Infatti, il suo fatturato ha raggiunto il massimo storico nel 2022, superando i 500 miliardi di dollari.

Amazon è nato come rivenditore di libri online, ma oggi offre un'ampia scelta di prodotti e tempi di consegna rapidi. Questo lo rende un comodo one-stop-shop per i clienti online di tutto il mondo.

L'abbonamento ad Amazon Prime rende ancora più facile ordinare online. Ma è importante capire le differenze tra Amazon e Amazon Marketplace.

Amazon è un negozio online vero e proprio, mentre il suo marketplace consente anche a commercianti terzi di vendere sulla piattaforma. Le due cose sono così perfettamente integrate che i clienti potrebbero non rendersi conto di acquistare da un venditore terzo.

Vale la pena notare che i profitti di Amazon derivanti dai venditori terzi sono in costante aumento. Rappresentano il suo secondo segmento di fatturato (superando i 117 miliardi di dollari nel 2022).

Il vantaggio principale di vendere su Amazon Marketplace è l'enorme pubblico a cui si può accedere. Inoltre, Amazon offre molti programmi per i venditori che possono aiutare la vostra attività a raggiungere il suo pieno potenziale.

Inoltre, Amazon Marketplace funziona bene con i siti WordPress e WooCommerce, grazie a estensioni come Amazon for WooCommerce e Amazon Fulfillment (MCF) for WooCommerce.

Per quanto riguarda i costi associati alla vendita su Amazon Marketplace, dovrete considerare quattro elementi: il vostro piano di vendita, le commissioni di riferimento, le commissioni di adempimento e altri costi.

Per darvi un'idea di come funzionano i piani di vendita su Amazon, potete pagare 0,99 dollari per ogni prodotto venduto o ottenere un abbonamento professionale per 39,99 dollari al mese, che sblocca una serie di funzionalità aggiuntive.

Tenete presente, tuttavia, che ci sono costi aggiuntivi che variano in base a ciò che vendete, alle modalità di esecuzione e ad altro ancora. Consultate la tabella delle tariffe per capire meglio i costi totali che potete aspettarvi.

Per saperne di più sulla vendita su Amazon.

eBay

Diamo ora un'occhiata a un altro nome familiare: eBay.

Forse non sapete che il nome originale di eBay era AuctionWeb e che serviva principalmente come mercato per oggetti da collezione e altri beni usati. In seguito, dopo il rebranding come eBay, l'azienda è cresciuta rapidamente e ha iniziato a vendere una gamma più ampia di prodotti.

Oggi, i telefoni cellulari e gli accessori, le forniture per animali domestici, l'artigianato e il collezionismo sono tra le categorie più vendute su eBay. Ciò significa che praticamente ogni tipo di venditore può ritagliarsi uno spazio per la propria attività su questa piattaforma.

Sebbene sia nato come un vero e proprio sito di aste, oggi offre anche un'esperienza di commercio elettronico più tradizionale e funzionalità come i pulsanti "Compralo subito".
Come Amazon, eBay offre programmi per i venditori per aiutarli a crescere e ottimizzare la loro attività. Come commercianti eBay, avrete accesso al Seller Hub e agli Strumenti per i venditori.

Se vi state chiedendo la compatibilità con WordPress, è assolutamente possibile grazie all'estensione eBay Integration for WooCommerce. Questa permette di gestire in modo semplice ed efficiente le inserzioni dei prodotti e di sincronizzare le informazioni tra il vostro negozio online ed eBay.

I privati possono inserire gratuitamente 250 oggetti al mese. Queste inserzioni possono essere aste o oggetti a prezzo fisso. Questo lo rende un'ottima opzione per i venditori individuali. Se invece volete registrarvi come azienda, dovrete diventare abbonati al Negozio eBay.

Questa opzione vi offre lo stesso numero di inserzioni gratuite, oltre alla possibilità di continuare a crescere. I piani del Negozio eBay vanno da 4,95 dollari al mese (negozio iniziale) fino a 2.999,95 dollari al mese (impresa). Dovrete inoltre pagare tariffe specifiche a seconda del prezzo, della categoria e del formato di ciascun articolo.

Alibaba

Alibaba è un mercato online famoso in tutto il mondo, quindi dovete tenerlo in grande considerazione se il vostro obiettivo è crescere a livello internazionale. È specializzato in prodotti all'ingrosso e ha sede in Cina, ma ha un pubblico globale.

Per aiutarvi nella ricerca della redditività del vostro prodotto, Alibaba offre uno strumento gratuito che può darvi una migliore comprensione del potenziale della vostra categoria o nicchia di prodotti.

Inoltre, diventare un venditore su Alibaba è semplice. È sufficiente creare un account, pubblicare i propri prodotti e creare una vetrina.

Un'altra caratteristica unica che Alibaba offre è il mercato delle richieste di quotazione (RQF). In questo modello, gli acquirenti si rivolgono ad Alibaba, inviando una richiesta per il tipo di prodotto che stanno cercando. I venditori possono quindi sfogliare le inserzioni e rispondere inviando un'offerta.

I piani di vendita di Alibaba per i commercianti statunitensi partono da 166 dollari al mese. Questo prezzo di partenza è un po' più alto rispetto agli altri marketplace di cui abbiamo parlato finora. Tuttavia, è importante ricordare che Alibaba è specifico per i fornitori all'ingrosso che hanno a che fare con grandi volumi di ordini. Quindi, questa tariffa è abbastanza ragionevole per il settore.

Comprendendo le difficoltà del flusso di cassa, Alibaba prevede piani di pagamento flessibili che consentono ai commercianti di pagare determinate tariffe trimestralmente o annualmente.

Se siete interessati a entrare nel mercato di Alibaba, ma non avete la capacità di vendere all'ingrosso, potete considerare di optare per AliExpress. Si tratta di un'alternativa di vendita al dettaglio tradizionale, anch'essa di proprietà di Alibaba.

Mercato Walmart

Se volete iniziare a vendere a un pubblico nordamericano più ampio e velocemente, Walmart Marketplace potrebbe essere la piattaforma che fa per voi. Il funzionamento è simile a quello di Amazon e Amazon Marketplace.

Sebbene Walmart disponga di numerosi punti vendita, Walmart Marketplace si integra con il suo negozio online ufficiale, consentendo a commercianti terzi di vendere i loro prodotti insieme a quelli di Walmart.

Walmart Marketplace è una scelta eccellente anche per i venditori che desiderano un supporto solido e funzioni di crescita. Solo Amazon può competere con i suoi programmi e strumenti per i venditori, che possono aiutarvi a dare il meglio di voi.

Ad esempio, Walmart offre servizi di restituzione avanzati, spedizioni FedEx affidabili e campagne di ricerca sponsorizzate. In questo modo, potrete far crescere le vostre vendite sul marketplace con facilità e fornire allo stesso tempo un servizio clienti di alta qualità.

Inoltre, Walmart Marketplace è una delle uniche piattaforme che non richiede un abbonamento mensile o annuale per essere un venditore. Per iniziare a vendere su Walmart Marketplace, è sufficiente verificare la propria attività, impostare i pagamenti e configurare i metodi di spedizione.

Inoltre, vendere su Walmart dovrebbe essere un gioco da ragazzi se gestite il vostro negozio online con WordPress e WooCommerce grazie alle estensioni Walmart Integration for WooCommerce e Walmart Canada Integration for WooCommerce.

Etsy

Finora abbiamo parlato di Amazon, eBay, Alibaba e Walmart. Una cosa che questi marketplace hanno in comune è che accolgono praticamente qualsiasi tipo di prodotto.

La nostra prossima opzione, Etsy, è invece un po' più limitata.
La sezione "freschi di giornata" di Etsy

Etsy è un mercato progettato specificamente per i prodotti artigianali realizzati da artigiani o progettati da singoli artisti e prodotti in piccoli lotti con l'aiuto di un partner di produzione. Infatti, le regole dei venditori di Etsy dicono quanto segue:

"Tutto ciò che è elencato per la vendita su Etsy deve essere fatto a mano da voi, deve essere vintage o deve essere una fornitura artigianale".

Come si può notare, anche l'abbigliamento vintage e le forniture artigianali sono accettabili. Tuttavia, questa clausola significa che Etsy è adatto solo a un numero limitato di venditori online.

In ogni caso, se rientrate in questa categoria, vendere su Etsy potrebbe essere un vantaggio per la vostra attività. Infatti, Etsy è uno dei mercati online più visitati. E con quasi due miliardi di dollari di fatturato nel 2022, Etsy è sicuramente anche uno dei più redditizi.

Per vendere i propri prodotti su Etsy, è necessario sottoscrivere un abbonamento a Etsy. Sebbene esista un piano gratuito, questo include solo gli strumenti di base necessari per gestire la vostra attività sulla piattaforma.

Se si desiderano funzioni di crescita più avanzate e opzioni di personalizzazione, è necessario pagare per Etsy Plus, che costa 10 dollari al mese. Quando si effettua l'upgrade, si ottiene un budget mensile di crediti per inserzioni e annunci Etsy, oltre all'accesso a sconti su confezioni di marca, biglietti da visita e altro ancora.

Nel complesso, Etsy è un mercato molto accessibile in termini di costi. Tuttavia, prima di impegnarvi, dovrete considerare attentamente tutte le spese.

L'estensione Etsy Integration for WooCommerce vi consente di collegare il vostro negozio WooCommerce al marketplace senza problemi. Sarete in grado di gestire tutti gli ordini di Etsy nella vostra dashboard di WordPress.

Rakuten

Diamo poi un'occhiata a Rakuten. Si tratta di un altro ottimo marketplace se siete interessati a espandere il vostro negozio online in diversi Paesi. È il centro commerciale online numero uno in Giappone e il quarto più grande mercato di e-commerce al mondo.

Questa piattaforma è particolarmente interessante per i consumatori perché offre vantaggi come sconti, coupon e persino cash back agli acquirenti fedeli.

Come la maggior parte degli altri marketplace di questo elenco, su Rakuten è possibile vendere praticamente qualsiasi tipo di prodotto. Tuttavia, gli articoli più venduti tendono a essere l'elettronica e l'abbigliamento.

Per iniziare a vendere su Rakuten, occorre innanzitutto registrarsi, il che richiede un processo di selezione approfondito. Una volta che la vostra attività avrà superato tutte le fasi di controllo, avrete accesso al Rakuten Merchant Server, dove potrete creare il vostro negozio.

È importante sapere che il Rakuten Merchant Server è disponibile solo in giapponese. Poiché è qui che gestirete tutto ciò che riguarda le vendite sulla piattaforma, voi o un membro del team dovrete conoscere bene la lingua.

Il canone mensile fisso per vendere su Rakuten è di 460 dollari. Inoltre, dovrete pagare ulteriori commissioni per l'elaborazione dei pagamenti e altro ancora.

Nel complesso, Rakuten è un mercato online vivace e ricco di potenzialità. Tuttavia, a causa del suo complesso processo di inserimento, dei requisiti linguistici e dei canoni mensili più elevati, è probabilmente più indicato per i negozi online di grandi dimensioni.

Newegg

Infine, consideriamo Newegg. Si tratta di un altro mercato online di nicchia, specializzato principalmente in computer, elettronica e materiale di gioco.

Newegg offre anche alcune categorie di prodotti non elettronici, tra cui salute e sport, casa e outdoor e giocattoli. Ma gli articoli tecnologici costituiscono la maggior parte del suo catalogo.

Sebbene questo mercato online non goda dello stesso livello di popolarità degli altri in questa lista, i suoi clienti tendono a essere fedeli. Inoltre, Newegg non applica alcuna tariffa di inserzione o di abbonamento per i venditori "non elitari". Per iniziare, dovrete pagare solo le commissioni, che sono più basse.

In alternativa, è possibile passare a uno dei piani Elite per ottenere maggiori funzionalità di crescita, oltre a sconti sull'evasione multicanale, sui servizi di etichette di spedizione e altro ancora. Vendendo su Newegg, avrete anche accesso a 350.000 clienti commerciali verificati.

Per offrire i vostri prodotti su Newegg, dovrete fare domanda e attendere l'approvazione di un account manager. Dopodiché, potrete iniziare a gestire i vostri prodotti nel portale dei venditori di Newegg Marketplace.

Se avete un piano Elite, potrete consultare un team di assistenza dedicato se avete bisogno di aiuto. Avrete anche a disposizione un programma di marketing curato che vi aiuterà a far crescere le vendite fin dall'inizio.

Come iniziare a vendere sui marketplace

Ora vi mostreremo come iniziare a vendere sui marketplace! Vi illustreremo le basi della configurazione e vi offriremo alcuni spunti su come avere successo.

Creare un account su un marketplace

Dopo aver scelto un marketplace, il primo passo è quello di creare un account su quella piattaforma. Naturalmente, questo processo dipende dal marketplace con cui si lavora.

Per il bene di questo esempio (e a causa della popolarità della piattaforma), esamineremo i passaggi per la creazione di un account di venditore su Amazon Marketplace. Per iniziare, è necessario selezionare un piano di vendita.
Opzioni del piano di vendita Amazon

Probabilmente non avrete bisogno di soffermarvi molto su questa scelta, dal momento che avete solo due opzioni. Se gestite già un negozio WooCommerce, probabilmente vorrete scegliere il piano Professional.

In questo modo, sarete in grado di vendere più prodotti e di sfruttare alcune delle utili funzioni di crescita di Amazon. Ad esempio, questo piano vi consentirà di pubblicizzare i vostri prodotti e di effettuare promozioni.

Dopo aver scelto il vostro piano venditore Amazon, potrete completare il processo di registrazione. Per farlo, dovrete fornire ad Amazon le informazioni sulla vostra attività, compresi i dati fiscali, un documento d'identità rilasciato dal governo, un numero di conto bancario e altro ancora.

Per tutti i dettagli su ciò di cui avrete bisogno, potete consultare la guida per principianti di Amazon per iniziare a vendere.

Una volta completata la procedura di registrazione, sarete in grado di accedere a Seller Central. Se utilizzate WooCommerce, questo è il momento giusto per collegare il vostro negozio al nuovo account.

In questo modo, sarete in grado di gestire le vostre inserzioni sul marketplace tramite la dashboard di WordPress. Come abbiamo detto, per Amazon, potete installare l'estensione Amazon for WooCommerce.

Ottimizzare le inserzioni dei prodotti

Dopo aver configurato il vostro account, sarete in grado di creare o importare le vostre inserzioni di prodotti. Questo è il momento perfetto per ottimizzarle, se non l'avete già fatto. Un po' di lavoro diligente in questa fase darà i suoi frutti, perché è quello che vi aiuterà a far arrivare i vostri articoli su Amazon ai clienti. Ecco alcune strategie che potete provare:

Utilizzare parole chiave nelle descrizioni dei prodotti

Come i motori di ricerca come Google, anche i mercati online si basano sulla capacità dei clienti di cercare i prodotti utilizzando parole chiave. Pertanto, uno dei modi migliori per migliorare le vostre inserzioni è aggiungere parole chiave ai titoli e alle descrizioni dei prodotti. Naturalmente, per prima cosa dovrete determinare le parole chiave rilevanti per i vostri prodotti.

Il vostro approccio sarà un po' diverso rispetto alle tattiche di ottimizzazione dei motori di ricerca, perché avrete a disposizione strumenti diversi. Ma se avete già delle parole chiave mirate per la vostra strategia SEO, questo è un ottimo punto di partenza.

In caso contrario, potrebbe essere il momento giusto per esplorare Google Search Console e sviluppare la vostra strategia SEO basata sui prodotti. In seguito, potrete affinare ulteriormente le parole chiave mirate inserendo le parole chiave del vostro prodotto nello strumento di ricerca di Amazon.

Utilizzate la categoria "Tutti" e verificate se le vostre parole chiave di destinazione restituiscono prodotti simili ai vostri. È anche possibile fare clic sul campo di ricerca dopo aver inserito una parola chiave per visualizzare ricerche simili.
elenco a tendina delle ricerche di custodie telefoniche personalizzate su Amazon

Il funzionamento è molto simile a quello della maggior parte dei siti web di marketplace di cui abbiamo parlato in questo articolo, compreso Walmart.

Una volta trovate alcune parole e frasi chiave che vi soddisfano, incorporatele semplicemente nelle descrizioni e nei titoli dei vostri prodotti.

Inoltre, tenete presente che le parole chiave a coda lunga (3-5 parole) sono talvolta meno competitive. Quindi, se avete difficoltà a trovare termini validi di 1-2 parole, potreste provare questo approccio.
Includere immagini di prodotti di alta qualità

Un altro ottimo modo per ottimizzare le inserzioni dei prodotti è quello di includere immagini di alta qualità. Questo è essenziale, perché la maggior parte dei marketplace sono altamente visivi. Esse consentono ai visitatori di scorrere più rapidamente i risultati della ricerca per scoprire ciò che è disponibile.

Il titolo del prodotto può contribuire a catturare l'attenzione dell'acquirente. Tuttavia, l'immagine è ancora più importante e deve essere di alta qualità.

Inoltre, dovrete assicurarvi di rispettare i requisiti di immagine del marketplace scelto. In genere, questi includono limitazioni sulla dimensione del file, sulle dimensioni, sul formato e così via.

Potrebbero esserci anche alcune best practice da seguire. Ad esempio, Amazon ha dei requisiti di immagine molto ampi per i prodotti. Ad esempio, le immagini devono avere uno sfondo bianco e non possono contenere filigrane.

Aggiungere contenuti multimediali

Un altro ottimo modo per far risaltare i vostri prodotti è quello di aggiungere rich media come audio o video. Questo può essere fondamentale per convincere gli acquirenti che sono indecisi su un prodotto.

Vedere l'articolo in azione o su un modello in movimento può aiutare a spingere i clienti all'acquisto. Naturalmente, i file audio e video devono rispettare gli stessi standard delle immagini. Devono essere sempre chiari e prodotti in modo professionale.

Sfruttare la pubblicità a pagamento

Dopo aver ottimizzato le inserzioni dei prodotti, potreste essere tentati di adottare un approccio di tipo "set it and forget it". Ma quando si tratta di marketplace, questo probabilmente non porterà alle vendite che sperate.

Questo perché i marketplace tendono a essere sovrasaturati. Quindi, anche se le inserzioni dei vostri prodotti sono perfettamente ottimizzate, potrebbe essere difficile posizionare i vostri prodotti nei primi risultati di ricerca per le parole chiave desiderate.

Questo è particolarmente vero quando si è agli inizi e non si hanno recensioni positive che aiutino a valorizzare i propri prodotti.

Per questo motivo è bene prendere in considerazione la pubblicità a pagamento, almeno all'inizio. Poiché funziona in modo simile alla pubblicità di ricerca a pagamento, può essere molto efficace. I lead "caldi" vedranno i vostri prodotti quando stanno già cercando articoli simili.

Ogni mercato ha offerte diverse per quanto riguarda la pubblicità a pagamento, quindi dovrete fare le vostre ricerche. Tenete presente che la pubblicità a pagamento è in genere disponibile solo per i venditori "premium". Su Amazon è necessario il piano Professional, mentre su Etsy questa opzione è disponibile solo se si utilizza un abbonamento Plus.

Inoltre, anche se avete utilizzato uno strumento per sincronizzare le vostre inserzioni su Amazon con il vostro negozio online, è probabile che dobbiate accedere all'hub del venditore del vostro marketplace per lanciare e gestire le campagne pubblicitarie.

Monitorare e gestire il servizio clienti e le valutazioni dei venditori

Un altro aspetto importante della vendita su un mercato online è il servizio clienti e le valutazioni dei venditori. Come abbiamo già detto in questo articolo, molti acquirenti preferiscono i marketplace per la loro affidabilità, convenienza e rapidità del servizio clienti.

Tenendo presente questo aspetto, dovrete valutare se attualmente disponete delle risorse di assistenza clienti necessarie a supportare i vostri nuovi acquirenti sul marketplace. Inoltre, è bene chiedersi se il servizio sarà all'altezza degli standard a cui sono abituati i clienti.

In alcuni casi (come nel caso di Amazon), se avete bisogno di aiuto in questo settore, potete assumere il marketplace per gestire ogni aspetto dell'assistenza clienti. Ma se il vostro marketplace non dispone di questa opzione o non avete il budget necessario, potreste prendere in considerazione piccoli aggiornamenti.

Ad esempio, Etsy non offre programmi completi per i venditori per il servizio clienti. Quindi, una volta iniziato a utilizzare la piattaforma, potreste aggiungere una funzione di live chat al vostro negozio online ufficiale e includere il link al vostro sito web nel vostro profilo di venditore.

In questo modo, i clienti potranno facilmente mettersi in contatto con voi se desiderano una risposta più immediata. Per integrare questa funzione in pochi passi, potete utilizzare l'estensione LiveChat for WooCommerce.

Offrire un servizio clienti efficace può essere un buon modo per ottenere valutazioni positive del venditore, che sono fondamentali su qualsiasi mercato.

Su Etsy, se si fornisce un servizio di alta qualità e si ottengono costantemente recensioni positive, si può persino ottenere il titolo di "Venditore stellare".

Potreste anche pensare di incentivare i clienti passati a lasciare recensioni. Ad esempio, potreste offrire uno sconto sul loro prossimo acquisto.

Attuare promozioni e vendite

Se volete davvero guadagnare slancio come venditore sul mercato, un ottimo modo per farlo è partecipare a promozioni e vendite. Questo può essere particolarmente utile se non siete in grado di competere sul prezzo con alcuni dei vostri concorrenti più agguerriti.

Può essere un modo per offrire sconti senza sacrificare i profitti. Inoltre, quando agganciate un cliente con una buona vendita, questi potrebbe rendersi conto che il vostro prodotto è superiore alle alternative più economiche e vale il prezzo più alto.

La buona notizia è che c'è sempre un'opportunità di vendita. Potete offrire sconti in occasione delle festività, delle offerte del Black Friday o anche delle promozioni per il ritorno a scuola.

Questo è spesso semplice, perché la maggior parte delle piattaforme offre alcune funzioni native che consentono di impostare queste offerte.

Amazon Marketplace, ad esempio, vi permette di gestire tre tipi di promozioni: sconti in denaro, spedizione gratuita e "compra-acquista-uno-libero". Potete offrire un importo fisso o una percentuale di sconto tramite coupon digitali.

Anche in questo caso, assicuratevi di essere pronti per un grande afflusso di ordini quando offrite le promozioni. Se non avete l'inventario o il personale per gestire questi ordini, potreste finire per danneggiare la vostra reputazione.

Come iniziare a vendere sul mercato

WooCommerce è una potente piattaforma di ecommerce che vi dà la completa proprietà della vostra presenza online senza costi di inserzione, commissioni o regolamenti restrittivi. Tuttavia, per far crescere il vostro negozio, potreste anche voler attingere al pubblico esistente che già utilizza determinati marketplace.

WooCommerce semplifica questo processo integrandosi direttamente con molte delle principali piattaforme, in modo da poter gestire tutto da una posizione centrale.

Prima di iniziare, dovrete scegliere con calma le piattaforme giuste per i vostri prodotti e le vostre esigenze. Dovreste anche considerare di utilizzare gli strumenti nativi di queste piattaforme per il marketing e l'assistenza. Poi, potete sincronizzare le vostre inserzioni e l'inventario con WooCommerce per ottenere un unico hub che vi permetta di vendere più posti con meno lavoro.

Siete pronti a iniziare a vendere sui marketplace attraverso il vostro negozio WooCommerce? Date un'occhiata alle estensioni WooCommerce disponibili per i marketplace

Scritto da Erika Ellacott https://woo.com/it/posts/how-to-start-selling-on-marketplaces/